Un’idea #controlostalking che coniuga sensibilità, creatività e utilità!

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I nostri più sentiti complimenti ai 5 giovani (Elena Agujari, Eleonora Marchi, Elisa Giovannelli, Jenny Incardona e Matteo Tilgher) che hanno vinto la borsa di studio, intitolata a Giulio Sbranti e promossa dalla #Confesercenti di Livorno, con un prodotto innovativo che risponde al bisogno di continuo monitoraggio e controllo della distanza di sicurezza tra stalker e persona offesa. Hanno ideato e realizzato lo #Watch4Safety, un orologio per la sicurezza. Pur mantenendo la struttura a “doppio dispositivo” – uno al polso della vittima ed uno al polso dello stalker – propone un modello di monitoraggio differente e più attento alle reali esigenze della vittima. Mentre il vecchio ed ingombrante #braccialettoantistalking emette un segnale sonoro non appena lo stalker si trova ad una distanza 500-250 m, senza fornire alcuna utile informazione alla vittima circa la strada da seguire per provvedere ad un immediato allontanamento, #W4S fornisce un sistema di sicurezza più accurato perché, al monitoraggio della distanza, si aggiunge il direzionamento verso un “percorso sicuro”, con immediata possibilità della vittima di uscire dalla zona di pericolo in modo semplice e veloce. Più precisamente, si tratta di un dispositivo tipo smartwatch (modello già in commercio) collegato ad un’app Android ed iOs da installare sul proprio telefono cellulare: sarà così possibile il trasferimento dell’informazione fornita da Google Maps relativa alla posizione gps direttamente sul dispositivo wearable, mentre sul cellulare sarà possibile calcolare il percorso sicuro in base alla personalizzazione e registrazione di luoghi sicuri al momento dell’installazione dell’app o successivamente (es. stazione di polizia, Casa della Donna, abitazione propria o dei propri cari). Al momento del superamento della distanza di sicurezza, l’orologio della vittima emetterà una vibrazione e sul quadrante apparirà un cono direzionale luminoso (il cui colore varierà a seconda della distanza dei due dispositivi, ad es. rosso ad indicare molto vicino e verde ad indicare abbastanza lontano con relative sfumature a seconda della vicinanza). Inoltre nel dispositivo sarà presente un pulsante per la chiamata alle #Autorità con una semplice pressione di 5 sec. Il nostro augurio è che la Magistratura si adoperi per una sempre maggiore diffusione del braccialetto tradizionale a tutela delle donne #vittimediviolenza e che, riconosciuta l’utilità del dispositivo di sicurezza, l’idea dei cinque giovani creativi possa diventare presto una valida realtà con il sostegno di investitori che decidano di premiare un’idea nuova e vincente.

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